lunedì 10 settembre 2018

Il Festival della biodiversità a un'ora da Bardi

La stanchezza di questa lunghissima stagione turistica ci sta mettendo a dura prova.

Non conosciamo le parole "riposo" e "ferie". Quando non lavoriamo in ufficio per star dietro a 1000 preventivi, o non ci occupiamo direttamente del bed&breakfast con pulizie, bucato e ferro da stiro, è la volta... SEMPRE del giardino!

Sabato ci siamo dedicati a motosega e bindello e ieri mattina siamo andati avanti col riempire la legnaia e, complice le pioggie giornaliere, abbiamo ancora tagliato l'erba!

Ma... il programma del week-end 8/9 settembre era già stabilito da tempo... Ci avrebbe atteso RURAL a Rivalta di Lesignano de' Bagni.

Ma facciamo qualche passo indietro... Sapete vero che io e Stefano siamo lombardi? (Anche se a lui piace sempre sottolineare che ha 50% sangue emiliano, essendo suo padre originario di Borgo Val di Taro)

... Bene, da ex lombardi, non abbiamo di certo mai avuto in casa l'affettatrice - ora da emiliani acquisiti, certo che sì!- ... e quindi, quando si acquistava dell'affettato o si andava al banco e si ordinava oppure, visto il tempo sempre tiranno, si acquistavano le mitiche vaschette...

Di quale marca? Semplice: "Rosa dell'Angelo". Una volta trasferitici in terra emiliana, non potevo non andare alla ricerca dell'azienda e, complice anche il mio ruolo di tour operating per Travel-Lab, sono finita dal "prosciutto Bar", alle sale di stagionature di Prosciutto di Parma e Culatello, per poi finire in "fattoria". E' qui che da due anni si tiene il RURAL FESTIVAL, vale a dire la festa della biodiversità agricola.

Questa ricerca di individuare e preservare le diverse varietà animali e vegetali incontra alla grande il mio modo di pensare. Io che odio l'omologazione e che sono fanatica di tradizioni e peculiarità, soprattutto a livello antropologico. Vale a dire... paese che vai, usanza che trovi.

Beh, a Rural tutto ciò è stato possibile. Avevo già fatto l'incontro con la vacca Valtarese, il cavallo Bardigiano, il maiale nero, la patata Quarantina, il pomodoro Riccio di Parma ma... vi giuro, che di fronte all'uva Termarina, mi sono commossa! Sindrome di Stendhal anche qui e non solo all'interno di musei e davanti a opere d'arte. La natura è un'opera d'arte.. meravigliosamente variegata! E io ormai sono diventata proprio "agricola", come dice il mio amico Luca...

Ascoltare allevatori e agricoltori che parlano con tanta passione è stato meraviglioso. Piccoli ma, , grandi produttori! Io e Stefano ce la siamo proprio goduta; abbiamo mangiato e bevuto, ascoltato del fantastico jazz, ci siamo sdraiati sui covoni di fieno (mi sono sentita dentro a un quadro di Van Gogh), abbiamo passeggiato tra la canapa, applaudito al superbo spettacolo dell'Associazione del cavallo bardigiano, riso di fronte agli animaletti e constatato la grandezza di un grande imprenditore.

L'appuntamento è quindi al prossimo anno. Non mancheremo di raccomandare ai nostri ospiti questo meraviglioso evento... a sola un'ora e un quarto dal nostro b&b!


© Chiara
 



Meraviglia di trattori rossi!

Ne voglio uno!

Un'immagine bucolica

Le sfogline!

Buonoooo

Se sapessi sferruzzare...

Cappelletto take away!

E beviamolo un bicchiere... anzi una bottiglia!

La Palu griffata Rural!

Musica d'atmosfera

Attimi rubati

MUUUUHHHH

Ormai siamo super fans!

Cavallo Bardigiano!

Morbidissima

Maiali neri piccoli piccoli

Calanchi, la mia passione!

Ottimo Lambrusco by Lamoretti, in 100% Parma & Valleys

Amici! Chiara e Federico e le loro patate Quarantine!

Mezzi di locomozione a confronto...

Quante mele conoscete?!

Un uomo con una passione inimmaginabile!

Una "signora" pesca!


Aria di casa... Anch'io voglio il mio uliveto al mulino!

Lo conoscete il Fortana di Taro?

Spettacolo Fil con cavalli Bardigiani!